Italian call for action to support Palestinian prisoners

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MO: CORTEO A ROMA PRO PALESTINAThe following Italian organizations translated and issued a statement in support of Palestinian prisoners:

Forum Palestina

Comitato “con la Palestina nel cuore”

Freedom Flottilla Italia

Partito dei CARC

Associazione Solidarietà Proletaria

Sindacato Lavoratori in Lotta di Napoli

 

Appello all’azione: sosteniamo i prigionieri palestinesi in sciopero della fame!

https://freeahmadsaadat.org/

La campagna per liberare Ahmad Sa’adat – campaign@freeahmadsaadat.org –

Twitter:http://twitter.com/freeahmadsaadat

 

I prigionieri palestinesi nelle prigioni degli occupanti israeliani hanno fatto una dichiarazione il 25 settembre 2011 dove dicono che progettano di iniziare uno sciopero della fame illimitato il 27 settembre 2011, esigendo la fine dell’isolamento perAhmad Sa’adat, la fine dell’isolamento per tutti i prigionieri politici palestinesi e la fine delle politiche di repressione e di umiliazione contro chi visita i prigionieri, come la negazione di visite ai familiari, che vengono fermati, perquisiti e bloccati ai posti di blocco degli occupanti israeliani. I prigionieri esigono inoltre che cessino abusi e umiliazioni quando vengono trasferiti da una prigione all’altra.

La campagna per la liberazione di Ahmad Sa’adat si erge ad esprimere solidarietà ai prigionieri palestinesi in sciopero della fame e fa appello a tutti in tutto il mondo perche uniscano la propria voce all’appello dei prigionieri per la giustizia.

Ahmad Sa’adat, il Segretario Generale del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina e dirigente nazionale palestinese, è stato imprigionato dalle forze di occupazione israeliane che lo hanno sequestrato il 13 marzo 2006. È stato portato via illegalmente e con la forza durante un violento raid israeliano da un carcere dell’Autorità Palestinese dove era tenuto ingiustamente senza accuse né processo, controllato da guardie USA e britanniche. È stato in isolamento per due anni a seguito dei suoi appelli alla resistenza contro l’assalto a Gaza dell’inverno 2009 (Altre informazioni su Ahmad Sa’adat qui.)

 

Questo è l’appello dei prigionieri:

“Noi, compagni del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina nelle prigioni e nei centri di detenzione sionisti, alle determinate e coraggiose masse popolari palestinesi e a tutti i popoli liberi del mondo diciamo questo:

Annunciamo che inizieremo uno sciopero della fame a tempo illimitato martedì mattina, il 27 settembre, in risposta alle politiche ufficiali del governo sionista e della sua amministrazione carceraria fascista. Esigiamo il rispetto dei nostri diritti e della nostra dignità, perché noi lottiamo per i nostri valori e per i nostri ideali.

Questi gli obiettivi dello sciopero della fame:

1. Fine dell’isolamento per il nostro compagno, il Segretario Generale del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, membro del Consiglio Legislativo Palestinese e del Consiglio Centrale dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina Ahmad Sa’adat, Abu Ghassan.

2. Fine della politica di isolamento per tutti i prigionieri

3. Fine della politica di sistematica umiliazione dell’esercito occupante contro la popolazione palestinese ai posti di blocco e agli incroci, indirizzata in particolare contro chi fa visite nelle prigioni, e fine della negazione arbitraria delle visite, specialmente ai prigionieri della striscia di Gaza. Fine delle umiliazioni e degli abusi ai prigionieri durante i trasferimenti.

I principi della nostra rivoluzione includono il rigetto di ogni forma di ingiustizia, e che noi si faccia fronte agli occupanti in tutte le zone e in ogni posto alla nostra maniera. Perciò facciamo appello a tutto il popolo palestinese e arabo, alle forze e alle istituzioni politiche, alle organizzazioni della società civile e per i diritti umani, perché alzino la loro voce per noi, e così non saremo preda facile di questa forza d’occupazione feroce. Promettiamo al nostro popolo, e conformemente all’eredità dei martiri della Palestina, che continueremo la nostra strada fino alla vittoria.

Gloria grande ai martiri

Vittoria fino alla rivoluzione

La vittoria è inevitabile”

 

ORGANIZZATE INIZIATIVE A SOSTEGNO DI AHMAD SA’ADAT E DI TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI PALESTINESI!

1. Presidiate, organizzate proteste di fronte all’ambasciata o al consolato israeliano  nei posti dove risiedete ed esigete la liberazione immediata di Ahmad Sa’adat e di tutti i prigionieri palestinesi.

2. Distribuite il volantino che potete scaricare da Campaign to Free Ahmad Sa’adat flyer nella vostra comunità e nelle iniziative locali.

3. Scrivete al Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) e ad altre organizzazioni dei diritti umani perché conformemente alle loro responsabilità agiscano rapidamente per esigere che gli israeliani assicurino la cessazione dell’isolamento punitive di Ahmad Sa’adat e di tutti i prigionieri politici palestinesi. Scrivete al CICR, la cui missione umanitaria include il monitoraggio delle condizioni dei prigionieri, ajerusalem.jer@icrc.org, e informate sul caso urgente di Ahmad Sa’adat.

4. Scrivete alla Campagna per la Liberazione di Ahmad Sa’adat a campaign@freeahmadsaadat.org riportando annunci, resoconti e informazione su iniziative e attività locali e distribuzione di volantini.

 

Campagna per la liberazione di Ahmad Sa’adat 

http://www.freeahmadsaadat.org/

campaign@freeahmadsaadat.org

Twitter:http://twitter.com/freeahmadsaadat